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Una proposta ambiziosa

Il mondo sta cambiando. Prendiamone atto.

Vogliamo adeguarci al cambiamento o vogliamo essere il cambiamento? Adeguarsi al cambiamento significa seguire le regole dettate dagli altri, che sia la Confederazione, il Cantone o il settore privato. Essere il cambiamento vuol dire cogliere le opportunità che si presentano, agendo attivamente e modificando il corso del cambiamento per trarne i maggiori vantaggi per la popolazione.


Da anni ormai la comunità scientifica suona l'allarme: il settore dei trasporti inquina troppo. Si sono dunque sviluppate alternative di trasporto per far fronte al problema. Una su tutte ha le potenzialità di risolvere il problema definitivamente, in particolare per i mezzi pesanti.


Grandi produttori automobilistici si sono lanciati sullo sviluppo di camion a idrogeno. Hyundai ha già messo in circolazione 50 camion a idrogeno sulle strade svizzere, con l'obiettivo di portarne altri 1'500 nei prossimi anni. Hyundai ha scelto la Svizzera come porta d'ingresso in Europa. Oltre a Hyundai, diversi altri stanno puntando sull'idrogeno.


Il cambiamento sta arrivando: cosa facciamo? Aspettiamo e restiamo a guardare mentre gli altri ne sfruttano le opportunità oppure ci mettiamo in prima fila e prendiamo il cambiamento nelle nostre mani.


Cadempino ha la fortuna (o sfortuna, dipende dai punti di vista) di avere l'autostrada. È da un po' che si parla di un accesso diretto all'autostrada nella zona industriale. Se le autorità di competenza non sono propense ad autorizzarlo, offriamo loro qualcosa in cambio. Ma cosa? Cosa ha Cadempino da offrire di così importante da convincerli ad autorizzare un accesso all'autostrada solo per Cadempino? Cadempino si trova in una posizione geografica particolare. Tra Milano e Zurigo, tra Roma e Francoforte, tra Napoli e Rotterdam, si trova esattamente sull'asse nord-sud europeo. La via di collegamento principale tra nord e sud dell'Europa passa proprio da Cadempino. Migliaia di camion passano proprio da qua. Se un giorno la maggior parte di quei camion saranno a idrogeno, ci sarà una grande richiesta per punti di rifornimento. E se costruissimo la prima stazione di servizio in Ticino interamente dedicata ai veicoli pesanti a idrogeno annessa all'autostrada? A quel punto, l'autorizzazione per accesso all'autostrada non sarebbe più un problema. Saremmo i primi in Ticino e tra i primi al mondo. Una stazione di servizio costruita nell'area industriale di Cadempino offrirebbe una bella pubblicità a livello internazionale al Comune di Cadempino come sede ideale per aziende innovative e lungimiranti. Quelle che impiegano per prime nuove tecnologie, con un impatto ambientale minimo e fatturato massimo. Si rilancerebbe l'area industriale, offrendo un servizio presente solo da noi. Ma non solo.


A quel punto, saremmo attori principali della transizione dai veicoli a combustione ai veicoli ad impatto zero, favorendo e stimolando lo sviluppo dell'infrastruttura necessaria per rendere l'idrogeno la normalità nei trasporti a lunga distanza. Partire in quarta con una proposta di questo genere va al di là delle competenze di un Comune. Ciò che proponiamo noi è che venga presa in considerazione e che venga fatta una valutazione dettagliata, chiara e trasparente dei pro e dei contro da parte di esperti del settore.


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