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Il futuro che stiamo concretizzando

Veicoli autonomi costantemente in movimento pronti a consegnare a domicilio qualsiasi tipo di oggetto in pochi minuti. Con un tale sistema, condividere sarà più comodo, più economico e più virtuoso rispetto al possedere.

Sarà più comodo perché ritirare un avvitatore all’entrata di casa è lo stesso sforzo di andare a prenderlo in cantina. Anzi, si evita di doverlo cercare tra le altre cianfrusaglie e non ci si deve preoccupare della manutenzione. Senza contare che si ha sempre a disposizione l’ultimo modello della miglior qualità. È più economico perché noleggiare un baule da tetto per auto all’occorrenza costa meno rispetto ad acquistarlo a nuovo e usarlo una volta all’anno. È più virtuoso perché condividere una motozappa elettrica anziché possederla permette di ottimizzare le risorse naturali investite nella produzione, riducendo al minimo inquinamento e sprechi.


È questa la visione a lungo termine che abbiamo già iniziato a concretizzare con la startup Circular Lugano.


Due anni e mezzo fa quando ancora eravamo studenti (io in economia e Luca in diritto) abbiamo lanciato il primo progetto pilota creando il sito web e pubblicando tutti gli oggetti che avevamo in casa e in cantina che volevamo condividere con chiunque avesse voluto utilizzarli. La voce ha poi iniziato a spargersi e in poco tempo sono arrivate diverse decine di oggetti che in tanti ci hanno portato dicendoci: “non lo uso più, dategli una seconda vita”.


Nel frattempo ho iniziato a lavorare a Zurigo in una multinazionale, ma grazie alla pandemia lavoravo spesso da remoto riuscendo a continuare il progetto. In gennaio 2022 però, i risultati fin troppo incoraggianti mi hanno motivato a lasciare tutto a Zurigo per tornare in Ticino in pianta stabile e dedicarmi al 100% al progetto. Così, a maggio abbiamo trasformato un progetto pilota online in una biblioteca degli oggetti fisica a Massagno.


Partiamo in piccolo, con passi concreti, puntando a quel futuro forse non troppo lontano.

Con molto poco abbiamo già contribuito ad evitare oltre 60'000 kg di emissioni di CO2. Ti piacerebbe se in Consiglio di Stato e in Gran Consiglio si lavorasse con questo tipo di approccio concreto, ambizioso e lungimirante? Se la risposta è sì, aiutaci ad avere una chance votando i gemelli De Savelli e la lista 3.

Mirco De Savelli, candidato al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio con la lista 3 – PVL e giovani verdi liberali

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